Il progetto Riserva forestale
La Riserva forestale della Valle di Lodano, promossa dal Patriziato di Lodano ed istituita nel 2010, si basa sul concetto per la creazione di riserve forestali nel Canton Ticino. Persegue i seguenti obiettivi:
- naturalistici-scientifici: salvaguardare l’evoluzione naturale del bosco e il patrimonio genetico dell’abete bianco, promuovere il monitoraggio delle tipologie forestali e della loro evoluzione;
- ricreativi-educativi: valorizzare un’area dai notevoli contenuti naturalistici e favorire la sensibilizzazione ai valori della natura e dell’educazione ambientale.
Nella Riserva forestale l’area boscata di 766 ettari, sottoposta per 50 anni al vincolo di protezione, è lasciata integralmente all’evoluzione naturale e protetta dall’intervento umano, rinunciando a qualsiasi utilizzazione forestale. Dopo un periodo di tempo sufficientemente lungo si ottiene così uno stato prossimo a quello del bosco primario, la cui struttura e la cui composizione sono esclusivamente date dalle condizioni naturali. Suolo, clima e biocenosi nella sua interezza e in tutte le sue manifestazioni non sono influenzati dallo sfruttamento del legname, dalla raccolta dello strame e dal pascolo.
Il progetto Paesaggio Valle di Lodano
Il progetto, realizzato dal 2011 al 2015, è caratterizzato da un approccio interdisciplinare che considera il paesaggio nella sua globalità. Con il risanamento di vari manufatti come cascine, stalle e stallini, nonché il recupero di muri a secco e scalinate in pietra, boschi pascolati e biotopi, il paesaggio culturale (Kulturlandschaft) riacquista il suo aspetto originale. Ciò favorisce la creazione di un territorio “ecomuseale” completo, dove la tutela della natura può vivere in perfetta armonia con le attività estensive dell’uomo e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico. Le ricerche effettuate a carattere storico, scientifico e naturalistico sono confluite nella pubblicazione Profumi di boschi e pascoli. Vicende umane, natura e Riserva forestale in Valle di Lodano, dando un notevole valore aggiunto all’intera azione paesaggistica.
Finanziatori
La realizzazione dei progetti presentati è stata possibile grazie all’importante sostegno dei seguenti finanziatori:
- Cantone Ticino – Dipartimento del Territorio – Sezione forestale
- Schweizer Patenschaft für Berggemeinden
- Fondo Svizzero per il Paesaggio
- Cantone Ticino – Dipartimento delle istituzioni – Fondo di aiuto patriziale
- Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio
- Lotteriefonds des Kantons Zürich
- Ernst Göhner Stiftung
- Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia
- Comune di Maggia
- Fondo di aiuto Migros
- Sophie und Karl Binding Stiftung
- Cantone Ticino – Dipartimento del Territorio – Ufficio della natura e del paesaggio
- Associazione per la protezione del patrimonio artistico e architettonico di Valmaggia (APAV)
- Cantone Ticino – Dipartimento del Territorio – Museo cantonale di storia naturale (MCSN)
- Fondazione Vallemaggia
- Centro natura Vallemaggia (CNVM)
Ringraziamenti per l’importante collaborazione vanno anche a:
- Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL
- Protezione civile Locarnese e Vallemaggia
- Vallemaggia Turismo
- Museo di Valmaggia
- AFOP Cevio e AFOR Avegno
- I numerosi volontari che hanno contribuito alla realizzazione dei progetti